Pensare una fotografia, ragionare su appunti raccolti in un quadernino che non si abbandona mai, in lunghe serate invernali dedicate alla costruzione di un'idea che possa risultare valida. Cercare l'inquadratura giusta, la luce necessaria, la distanza che ti permetta di creare l'immagine che ti eri costruito nella mente. Il colore giusta, i soggetti al loro posto, la profondita' necessaria ... poi tutto si azzera, tutto diventa inutile e scatta l'istinto. Una scossa che parte dal cervello; no, semplicemente da dentro di noi, e si estende sino all'indice della mano che solletica il tasto di scatto della macchina. Il sapere dentro di se' che e' l'attimo giusto.
Basta.
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